#SFS22: da tutti noi, grazie!

Social Football Summit 2022

Non soltanto tanti applausi per Roberto Mancini e Daniele De Rossi, freschi dei successi in Nations League della Nazionale Italiana.


Nello Stage 2 “Back Stage” si è svolto il panel “FIGC – Novanta minuti di innovazione del calcio”.
Si è parlato di VAR e delle innovazioni apportate da questa tecnologia con Gianluca Rocchi, designatore della Serie A TIM e della Serie BKT.


Nello stesso panel il CT della Nazionale ha affrontato il momento del gruppo Azzurro con l’esclusione dai Mondiale e la recente qualificazione alle Final Four della Nations League, ripercorrendo anche il suo percorso da giocatore azzurro.


Daniele De Rossi ha parlato di come la tecnologia abbia avvicinato i calciatori a tifosi.
Nel corso della mattinata, nello stage allestito in Tribuna Montemario, la testimonianza di Dario Mirri, presidente del Palermo FC, nuovo club del City Football Group. Molto apprezzati, oltre che significativi, gli interventi di Giampiero Mazza (CVC Capital Partners) e Andrea Sartori, Founder di Football Benchmark.
Nel panel “Outraged” Riccardo Cucchi ha dialogato con Michele Uva, Director of Football & Social Responsibility.


Razzismo, sessismo, omofobia e discriminazione sono piaghe che purtroppo ancora oggi attanagliano lo sport più popolare del mondo.


Ma la bellezza e l’importanza del Social Football Summit va oltre, come spiega Igino Camerota, Founder Beclay: «il Summit è un evento che sostiene i tanti professionisti della comunicazione sportiva impegnati, in particolare, nell’industria del football. Esserne spettatori vuol dire poter crescere in competenze ma anche poter vivere due giornate in cui poter fare network in un contesto stimolante e di livello top. Che trasmette energia e i cui effetti positivi si manifestano, in tanti modi, non soltanto nell’immediato ma anche nel medio e lungo termine».

Allo staff del Social Football Summit, ancora una volta…il nostro grazie!